Juric: "Dybala e Dovbyk sono entrambi al 100%. Le Fée deve ritrovare completamente condizione, ma sarà molto utile". VIDEO!

19.10.2024 16:30 di  Redazione VG   vedi letture
Juric: "Dybala e Dovbyk sono entrambi al 100%. Le Fée deve ritrovare completamente condizione, ma sarà molto utile". VIDEO!
© foto di benedetta uccheddu

Queste le parole di Ivan Juric, tecnico della Roma, in conferenza stampa alla vigilia del match contro l'Inter.

Come ha visto i giocatori questi giorni? Che tipo di partita si aspetta? Può essere una grande occasione per avvicinarsi all’Inter però…
“Sono una top squadra, sono anni che giocano un grandissimo calcio. Sarà difficile, i giocatori che sono rimasti hanno lavorato bene, chi è tornato dalle nazionali è tornato con entusiasmo e senza problemi”.

Come si affronta tatticamente l’Inter?
“Non hanno punti deboli, è sempre molto difficile affrontarli per tutti. Si conoscono da anni, hanno un gioco bello dove scambiano le posizioni. La caratteristica principale sono le conoscenze che hanno, noi dobbiamo giocare la nostra partita come al solito con i nostri concetti per metterli in difficoltà”.

L’Inter è piena di giocatori molto forti, ma c'è uno in particolare che lei conosce molto bene, che è Dimarco. Come si può aggirare Dimarco domani e se Angelino-Dimarco può essere anche una sfida importante all'interno di tanti duelli che ci possono essere dentro la partita?
“Sono particolarmente soddisfatto della carriera che sta facendo perché abbiamo lavorato molto bene a Verona, è un ragazzo splendido e adesso sta raccogliendo i frutti di tutto il lavoro che faceva prima perché è un grande lavoratore. Limitare quel piede sinistro è molto difficile perché ha un'esecuzione fantastica, spesso non dà un punto di riferimento, è diventato un giocatore totale. Angelino ha buone caratteristiche, deve migliorare in certe situazioni, specialmente in attacco dove mi aspetto ancora di più da lui come nell'ultima partita, dove poteva essere ancora più pericoloso, ma ha le caratteristiche giuste”.

La Roma ha gli stessi numeri dell'Inter sotto porta: tiri totali della Roma 118, quelli dell'Inter 115. In porta più o meno sono gli stessi, 34-36, anche gli expexted goals sono praticamente uguali, solo che l'Inter ha segnato 16 gol, la Roma 8. Come può la Roma diventare più cinica sotto porta, più fredda e riuscire a segnare di più?
“No, specialmente l'altro giorno (ultima partita contro il Monza, ndr) abbiamo avuto tantissime situazioni pericolose, tantissime occasioni, potenziali occasioni, c'è da lavorare, penso che nelle corde dei nostri giocatori ci sia la qualità pura di fare gol. Anche in passato, nei numeri si vede che sono giocatori che fanno dei gol, speriamo che sia solo un momento, magari cominciamo a fare più gol già da domani. Come caratteristiche dei miei giocatori, prendendo anche i numeri in passato, possono fare tanti più gol di quelli che stanno facendo”.

Guardando un po' come l'ha fatto in passato col Torino, l'anno scorso abbiamo visto una grande partita del Torino contro l’Inter. Tutte e due le volte nel secondo tempo, l'Inter l'ha sbloccata sfruttando dei vantaggi, diciamo così, anche delle espulsioni, ma lei bloccò l'Inter molto bene, giocando in maniera diversa con quattro difensori, sostanzialmente andando a prendere i due esterni con i due terzini. Mi chiedo se questa sia una possibilità e che cosa in questo senso magari ha insegnato la partita Inter-Atalanta 4-0 dove l'Inter ha praticamente dominato.
"Contro di loro devi essere perfetto, specialmente se vuoi giocare come vogliamo fare noi, ci deve essere grandissima concentrazione, grandissima applicazione che ti porta vantaggi. Nel caso in cui non sei al massimo, che non sei al 100%, ti può succedere una giornata storta come è successa all'Atalanta, dove loro veramente si divertono e fanno cose fantastiche. Dobbiamo affrontarli come fatto con il Torino l'anno scorso, tenendo 95 minuti, i cambi saranno importanti e bisogna avere anche una mentalità giusta. Poi d'altra parte penso che noi anche possiamo fare molto bene nel processo di squadra e anche mettere pressione su di loro".

Dybala e Dovbyk come stanno? Hanno avuto dei problemi differenti nei giorni scorsi…
“Artem è tornato con un piccolo fastidio, ma ha recuperato bene negli ultimi giorni. Dybala ha fatto una fase di recupero, volevamo metterlo a posto e adesso ha fatto 3-4 allenamenti alla grande, lo gestiremo a seconda dalla partita e di come lo vedremo. Sono entrambi al 100%”.

Come stanno Le Fée e Paredes?
“Leandro è tornato per ultimo dopo un lungo viaggio e oggi stava meglio di ieri, era sotto un treno diciamo ieri. Enzo mi piace, mi piace l’intelligenza calcistica che ha. Ha esperienze passate molto simili al nostro modo di giocare, lo vedo crescere giorno per giorno. Deve ritrovare completamente condizione, ma sarà molto utile per noi”.